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segunda-feira, 12 de setembro de 2011

L’officina del gusto: mangiare bene e sano

 
Ai miei studenti di italiano

 


 
Preparazione della pasta, Tacuinum sanitatis Casanatense (XIV secolo). 

Mangiare bene e sano è un’arte, ma al contrario di quello che si può pensare, non è un’arte per iniziati o per quelli che fanno delle discipline ermetiche. Non è un’impresa ardua che richieda speciali capacità culinarie e attenta abilità manuale. Anzi, è un lavoro semplice, quotidiano che va fatto però con amore, con passione, con piacere all’applicazione per il buon gusto, per il buon cibo. Gli italiani, tra l’altro, amano la buona cucina. Amano sia cucinare che stare a tavola a bere del buon vino e parlare di ricette con la famiglia e con gli amici. L’obbiettivo di questa officina è quello di ritrovarsi per parlare in italiano, per mangiare bene e insieme e pure per imparare delle semplici ricette della culinaria italiana. Inoltre, l’officina vuole che i partecipanti usino tali ricette a casa e ne imparino pure altre. 

Al contrario di quello che si può pensare, gli italiani, per lo più, mangiano delle cose molto semplice da preparare. Ma usano sempre dei prodotti di altissima qualità. Questo sì è molto importante: una bella pasta, un buon olio di oliva, dei pomodori, del basilico e del parmigiano sono già abbastanza per fare un bel piatto italiano. E non può mancare il vino, ovviamente! Certo che esistono quelle ricette complicatissime. Ma la culinaria italiana oltre ad essere molto varia a causa della ricchezza e della diversità culturale dell’Italia può essere anche molto a portata di mano.  Ci credete! 

L’officina si svolgerà in italiano. Verrà consegnata ai partecipanti una postilla con le ricette che faremo insieme (e che le mangeremo insieme!) e con altre dello stesso stile: buone e facili da preparare! Inoltre, si punterà sul vocabolario della cucina, in loco. 

Insieme faremo 3 tipi di antipasti italiani, 2 primi piatti ed un secondo. Mangeremo della frutta e un dessert. E ci sarà il vino, ovvio! 


Costo dell’officina: R$ 150, 00 (postilla e cena incluse)
Requisiti: avere il livello intermedio, a partire del quarto livello di italiano.
Numero di partecipanti: 8 al massimo.
Quando: sabato, l’8 ottobre dalle 18:00 alle 22:00 in via Felipe Camarão, 480. Bairro Bom Fim.
Iscrizione: professoressadanielas@gmail.com oppure 51- 93068626

4 commenti:

Gisela Lacerda on 12 de setembro de 2011 às 18:50 disse...

Pena que aqui estou sempre com pressa. Nossa, que sonho isso, Dani! Eu quero muito retornar a Firenze. Será que eu dia que terei essa queda para a aprender a cozinhar direito?

E que delícia ler esse post em italiano. É minha próxima parada, com certeza. Unir french e italian!

Bj

Daniela Scheifler on 13 de setembro de 2011 às 13:33 disse...

Gi, eu também penso que minha próxima parada será com o francês :-)

Cozinhar é muito bom, viu? No início é mais desafiador, mas depois vai só melhorando. Eu adoro, eu relaxo e medito cozinhando.

beijocas

Gisela Lacerda on 14 de setembro de 2011 às 18:19 disse...

Eu como sou fã de cinema italiano (até a monografia da Facha foi sobre Pasolini), acredito que a cozinha esteja ligada ao amor e a uma casa um tanto quanto grande, ou o espaço um pouco maior do que essas "coisas" de solteira-cidade-grande. Então é isso... cozinhar tem a ver com amar. Amar alguém uma situação de vida.. Tem a ver com família, com estabilidade. Isso eu ainda não tenho. Só tive com meu pai porque aí não tinha jeito. E pra te ser sincera, não quero essa estabilidade de maneira falsa. Se ela vier, que venha, se não, por favor, deixem-me voar sempre e comer churrasquinho e tomar cafés por aí.

Bisous!

Daniela Scheifler on 14 de setembro de 2011 às 20:08 disse...

Hahahahahahahaha

Isso ai!

bacioni

 

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